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Internazionale
Credit: Khames Alrefi / AFP / Profimedia
Un primo convoglio egiziano, dotato di attrezzature pesanti come escavatori e bulldozer, è entrato sabato nella Striscia di Gaza per aiutare nella ricerca dei corpi non identificati degli ostaggi israeliani. Questo sforzo fa parte di un accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti, secondo il quale Israele ha concordato di restituire 15 corpi palestinesi per ogni corpo di ostaggio israeliano. Fino ad ora, Israele ha consegnato 195 corpi palestinesi, mentre Hamas ha restituito 18 corpi israeliani.
Nonostante gli sforzi, Hamas ha incontrato difficoltà nella consegna dei corpi a causa delle massicce distruzioni a Gaza, che complicano le operazioni di ricerca. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di monitorare la situazione e ha sottolineato che alcuni corpi sono difficili da recuperare. Inoltre, Hamas ha ampliato l'area di ricerca per trovare altri 13 corpi.
D'altra parte, le forze israeliane hanno attaccato nuovamente il campo profughi di Nuseirat, ferendo almeno quattro persone, il che è stato considerato una violazione dell'accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha giustificato l'attacco, affermando che mirava a militanti che pianificavano un attacco contro le truppe israeliane.
Nonostante gli sforzi, Hamas ha incontrato difficoltà nella consegna dei corpi a causa delle massicce distruzioni a Gaza, che complicano le operazioni di ricerca. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di monitorare la situazione e ha sottolineato che alcuni corpi sono difficili da recuperare. Inoltre, Hamas ha ampliato l'area di ricerca per trovare altri 13 corpi.
D'altra parte, le forze israeliane hanno attaccato nuovamente il campo profughi di Nuseirat, ferendo almeno quattro persone, il che è stato considerato una violazione dell'accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha giustificato l'attacco, affermando che mirava a militanti che pianificavano un attacco contro le truppe israeliane.