
L'assassinio di Charlie Kirk ha rappresentato un evento con impatto mediatico globale, e uno dei principali effetti, nelle fonti online rilevanti dalla Romania, è stata la massiccia copertura di una personalità che, praticamente, non era stata presente nell'agenda di queste fonti fino al momento del tragico evento negli Stati Uniti. Oltre 4.400 menzioni, con un impatto stimato di oltre 80 milioni di visualizzazioni, sono state registrate nelle fonti online romene rilevanti solo nel periodo dal 10 al 22 settembre, secondo i dati di NewsVibe, piattaforma AI di monitoraggio media e social media.
Il momento dell'assassinio, che ha generato un picco delle menzioni per il nome Charlie Kirk, è stato seguito, nei giorni successivi, da una copertura consistente delle reazioni interne e internazionali legate a questo evento, con particolare attenzione a quelle provenienti dalla politica americana.
Grafico NewsVibe. Evoluzione del numero di menzioni su Charlie Kirk, rispettivamente dell'impatto totale di queste, nell'ultimo mese
Classifica delle parole chiave menzionate
I termini più frequentemente associati a Charlie Kirk, negli articoli delle fonti media e nei post sui social media, sono Donald Trump – (ciò dimostra l'impatto massiccio del momento sulla politica americana), Tyler Robinson (il nome del principale sospettato per l'omicidio), USA, Utah e Università Utah Valley (il luogo in cui si è svolto l'omicidio). Pertanto, l'evento è stato principalmente associato alla politica americana, poiché ha generato reazioni a cascata, molto visibili, a livello di essa.
Esistono associazioni anche con Romania, e in contesto con nomi come George Simion, provenienti dall'area AUR arrivano le reazioni più visibili sul tema.
Allo stesso tempo, emergono in primo piano elementi legati all'indagine sull'omicidio (FBI, Kash Patel – direttore FBI), ma anche eventi influenzati dalle reazioni all'omicidio, come la sospensione dello show condotto da Jimmy Kimmel.
Grafico NewsVibe. Top entità menzionate nel contesto dei riferimenti a Charlie Kirk, nell'ultimo mese
Mappa delle associazioni semantiche
Attraverso l'analisi della rete semantica, tramite la quale NewsVibe mappa la struttura e le connessioni all'interno di una conversazione online, possiamo osservare un quadro generale dei temi dibattuti nell'ambiente digitale riguardo a Charlie Kirk, nel periodo analizzato.
- Constatiamo che le discussioni di questi giorni si sono organizzate attorno a un nucleo sproporzionatamente grande rispetto al resto, formato attorno al nodo Charlie Kirk. Questo ha una forte prossimità e si trova in relazioni forti con termini come Donald Trump, Turning Point USA, Stati Uniti, Tyler Robinson, USA o Casa Bianca. È un nucleo che riflette la massiccia copertura delle reazioni di natura politica generate dall'evento in Utah a livello dello spazio americano, così come l'indagine giuridica generata dal caso.
- Esiste un segmento di dibattiti distinti, rilevante per la politica interna, formato da termini come George Simion, Romania, AUR, Londra (a seguito della partecipazione del leader AUR a un comizio anti-immigrazione nel Regno Unito). Questo cluster evidenzia la particolare preoccupazione del movimento sovranista in Romania nei confronti dell'evento negli Stati Uniti.
- Adiacente al nucleo principale ci sono anche cluster di discussioni più piccole, come quello formato attorno alle entità JD Vance e Arizona, il che riflette l'attenzione data alla presenza del vicepresidente degli Stati Uniti ai funerali di Charlie Kirk, o il micro-segmento delineato attorno al nome Jimmy Kimmel, a seguito della sospensione dello show condotto da quest'ultimo, dopo i commenti legati all'omicidio.
Grafico NewsVibe. Retea semantica della conversazione online su Charlie Kirk, nell'ultimo mese