
Di recente, il tema dell'inclusione della Romania nel programma Visa Waiver è tornato all'attenzione dell'opinione pubblica: se alla fine dello scorso anno il sentimento era ottimista, il discorso pubblico è diventato gradualmente più sfumato, tra le speculazioni su un possibile rinvio della decisione da parte dell'amministrazione statunitense. Nel frattempo, questa incertezza è stata ufficialmente confermata dalla sospensione a tempo indeterminato del processo di adesione. Con l'aiuto di NewsVibe - uno strumento di social listening alimentato dall'intelligenza artificiale - abbiamo condotto un monitoraggio dettagliato di come questo argomento si è riflesso nello spazio digitale.
Nell'ultimo mese, l'interesse per il programma Visa Waiver è rimasto relativamente costante, anche se non ha goduto di un'ampia esposizione mediatica per tutto il periodo, registrando 2415 menzioni e un impatto potenziale di oltre 60 milioni di visualizzazioni in fonti online influenti. La visibilità dell'argomento è aumentata intorno al 20-21 marzo, quando la stampa ha riportato la notizia che l'amministrazione di Washington stava valutando la possibilità di posticipare l'inclusione della Romania nel programma, nel contesto delle misure di lotta all'immigrazione e di rafforzamento delle frontiere statunitensi. In questo contesto, sono emerse le reazioni di Ilie Bolojan e dell'ambasciatore della Romania negli Stati Uniti, Andrei Muraru.
Il 21 marzo, Marcel Ciolacu è intervenuto nel dibattito, ribadendo che la Romania ha soddisfatto tutte le condizioni tecniche e politiche necessarie per aderire al Programma Viaggio senza Visto. Allo stesso tempo, il leader dell'AUR George Simion ha suggerito che il ritardo potrebbe essere legato alla cancellazione delle elezioni in Romania, accusando il governo di eccessi antidemocratici che potrebbero danneggiare l'immagine del Paese e le relazioni estere. In seguito, Ilie Bolojan ha dichiarato che una decisione ufficiale da parte degli Stati Uniti era attesa per la fine della settimana, affermando che la Romania aveva rispettato tutti i requisiti del programma.
Il picco di visibilità della questione è arrivato il 25 marzo, quando le voci sono state confermate e gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere a tempo indeterminato l'inclusione della Romania nel Programma Viaggio senza Visto. I rumeni che desiderano recarsi negli Stati Uniti dovranno quindi ancora ottenere un visto per non immigrati. In questo contesto, vale la pena di notare la dichiarazione del Primo Ministro secondo cui la misura è "strettamente tecnica".
Grafic NewsVibe: Evoluzione del volume e dell'impatto delle menzioni del programma Visa Waiver nell'ultimo mese
L'analisi semantica rivela le entità più frequentemente citate all'interno di post e articoli sul programma Visa Waiver, ponendo Romania e USA al centro della discussione, insieme agli attori principali associati - Donald Trump, Ilie Bolojan e Marcel Ciolacu. Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti viene citato dopo aver annunciato che stava valutando di rimandare la revoca dei visti per la Romania di almeno due mesi.
Altri esponenti della scena politica rumena, come il senatore AUR Petrișor Peiu, hanno affermato che l'attuale governo di Bucarest sta compromettendo le possibilità della Romania di essere accettata nel Programma Viaggio senza Visto. Egli ha criticato aspramente sia la leadership politica che il Ministero degli Affari interni. In risposta, il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, ha dichiarato che la Romania ha soddisfatto tutti i requisiti e rimane impegnata nel processo di adesione.
Grafic NewsVibe: Le principali parole chiave incluse nei post e negli articoli sul programma Visa Waiver nell'ultimo mese
Nell'ultimo mese, le fonti più visibili che hanno trattato l'argomento del programma Visa Waiver sono state esclusivamente le testate giornalistiche e la stampa generale. I siti web Ziare.com, Adevărul ed Evenimentul Zilei, così come le pagine Facebook Observator e stiripesurse.ro, sono stati i primi Ziare.com, Evenimentul Zilei e stiripesurse.ro.
La classifica è completata dalla presenza di B1 TV, sia attraverso il suo sito web che la sua pagina Facebook, insieme a Jurnalul, Digi24, Gândul e alle pagine Facebook di Ziare.com e Antena 3.
Grafic NewsVibe. Le principali fonti web che hanno trattato il programma Visa Waiver nell'ultimo mese
Un'analisi delle emoji utilizzate nei post di Facebook relativi al programma Visa Waiver riflette un clima di incertezza, tensione e maggiore attenzione da parte delle pubblicazioni. Il tono generale è di disagio e di reazioni caute, con toni di confusione o di attesa prudente. La presenza di elementi visivi associati a decisioni, indicazioni e rischi indica che l'argomento è percepito come delicato e politicamente carico. Allo stesso tempo, si nota anche la presenza della bandiera rumena.
Grafic NewsVibe. Le emoji più usate su Facebook nelle conversazioni sul programma Visa Waiver nell'ultimo mese