SnapShot. La diaspora rumena sotto i riflettori: quali argomenti hanno dominato online

La diaspora romena è al centro dell'attenzione dei media online in Romania, con un alto livello di interesse in vista del primo turno di voto delle elezioni presidenziali del 2025. Secondo i dati dell'Autorità elettorale permanente, più di 972.000 romeni all'estero hanno espresso il loro voto, superando significativamente l'affluenza del novembre 2024. Le comunità più numerose di elettori sono state registrate in Italia, Regno Unito e Germania, evidenziando la mobilitazione dei romeni della diaspora.

Secondo i dati di NewsVibe - uno strumento di social listening alimentato dall'intelligenza artificiale - nell'ultimo mese ci sono stati più di 4.000 post e articoli che menzionavano la diaspora, per un totale di circa 62 milioni di visualizzazioni. Più della metà di questi sono stati pubblicati nel contesto delle elezioni, con un picco di interesse per l'argomento il 4 maggio. Tra gli argomenti più discussi associati al tema "diaspora" nell'ultimo mese c'è stata la dichiarazione di Traian Băsescu sulla significativa influenza del voto della diaspora nelle elezioni presidenziali. Allo stesso tempo, il partito AUR ha sollevato problemi legati all'organizzazione del processo di voto nella diaspora, sottolineando difficoltà come le code e il tempo di voto limitato. Anche il Ministero degli Affari Esteri si è distinto dopo aver respinto le affermazioni dell'AUR su una possibile carenza di schede elettorali nella diaspora, affermando che 3,6 milioni di schede sono state distribuite ai seggi elettorali all'estero e che è statisticamente impossibile che si esauriscano.

Grafic NewsVibe: Evoluzione del volume e dell'impatto delle menzioni della diaspora nell'ultimo mese

L'analisi semantica conferma anche come le conversazioni online sulla diaspora si siano concentrate su argomenti elettorali, con un'enfasi sulla Romania, sui romeni all'estero, sui candidati favoriti da questa comunità (George Simion, Nicușo Dan) e su istituzioni come l'Autorità elettorale permanente (AEP) e il Ministero degli Affari Esteri. Con una visibilità simile è Crin Antonescu, con un focus sulla sua performance alle elezioni e sul suo discorso in cui ha ammesso la sconfitta. Allo stesso modo, Marcel Ciolacu è stato molto citato dopo aver annunciato le sue dimissioni.

I nomi dei Paesi in cui la diaspora è attiva (Italia, Repubblica di Moldova, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti) compaiono frequentemente, indicando un ampio coinvolgimento geografico nel processo di voto, con la Nuova Zelanda e Auckland citate in modo prominente in quanto vi è stato aperto il primo seggio elettorale. Inoltre, la presenza dei partiti AUR, PNL, USR e PSD, nonché di figure politiche come Traian Băsescu, riflette la frequenza con cui sono stati citati in relazione al voto della diaspora.

Grafico NewsVibe. Le principali entità citate nel contesto delle menzioni della diaspora nell'ultimo mese

Nella classifica delle fonti più rilevanti che hanno prodotto frequentemente contenuti riferiti alla diaspora, il sito Adevărul si distingue chiaramente, essendo l'unico con oltre 100 menzioni. Segue PS News, sia attraverso il proprio sito web che la pagina Facebook, poi EVZ.ro e stiripesurse.ro. In fondo alla classifica si trova la piattaforma alternativa Ecopolitic, seguita da Gândul e Ziare.com. La classifica è completata da altre pubblicazioni mainstream generaliste o di informazione, come le pagine Facebook stiripesurse.ro o Știrile TVR.

Grafic NewsVibe. Le principali fonti web che hanno parlato di diaspora nell'ultimo mese

La mappa dell'attività mediatica locale mostra che il maggior numero di menzioni sulla diaspora proviene dalle contee di Alba, Argeș, Sibiu, Prahova, Iași e Bihor, dove la stampa locale ha avuto una copertura intensa. Al polo opposto, le contee con la minore attività mediatica su questo tema sono state Harghita, Covasna, Ialomita e Teleorman. Complessivamente, l'interesse della stampa locale è stato maggiore nella parte occidentale e centrale del Paese, mentre l'est e il sud-est hanno generato meno materiale sull'argomento.