
L'analisi delle notizie di ieri in Romania rivela che il progetto di bilancio per il 2024 ha suscitato reazioni diverse ed è stato un argomento molto dibattuto. La bozza dovrebbe essere adottata oggi in una riunione di governo.
La pubblicazione del progetto di bilancio, così come argomenti adiacenti come la modifica del GEO sulle misure fiscali per il 2024, sono argomenti di grande interesse per i media. I dati di monitoraggio analizzati dal team di Newsbox Romania mostrano che il volume delle conversazioni sul bilancio è aumentato significativamente nelle ultime due settimane, con un'accelerazione significativa negli ultimi due o tre giorni. La conversazione sul bilancio è più presente nelle fonti mediatiche tradizionali (TV, siti di media classici) che sui social network (le pagine Facebook più rilevanti), segno che l'argomento non sta ancora producendo un interesse pubblico significativo.

Fonte - dati di monitoraggio online (Zelist, elaborati da Newsbox)
BUDGET PUBBLICATO GIOVEDI'. Una delle questioni evidenziate dalle notizie è il ritardo nel rendere trasparente il progetto di bilancio, una questione che sembra aver messo in difficoltà la coalizione al governo, secondo Adevărul. Ciò suggerisce che ci sia una certa tensione o mancanza di chiarezza all'interno della coalizione sul contenuto e sui dettagli del bilancio.
OPINIONI POLITICHE POLITICHE POLITICHE. Il primo ministro Nicolae Ciucă ha definito il bilancio "realistico ed equilibrato", mentre Cătălin Drulă, presidente dell'USR, lo ha definito "bugiardo e inflazionistico", come riportato da Digi24. Queste reazioni riflettono le divisioni politiche in Romania e i diversi approcci alla politica fiscale e di bilancio.
Mentre per quanto riguarda il Bilancio vero e proprio, i media sono più propensi a sottolineare gli elementi relativi agli indicatori su cui è costruito, per quanto riguarda le misure fiscali, gli approcci sono prevalentemente critici.
Le proposte iniziali sugli aumenti salariali nell'Istruzione - poi presentate dal Governo come un errore materiale - o i tagli ai fondi destinati a programmi come Rabla, Rabla Plus o Casa Verde. Per quanto riguarda gli stipendi degli insegnanti, al di là dei messaggi del governo e persino dei segnali di un accordo con gli insegnanti, il messaggio dei media è che l'esecutivo non sta rispettando gli impegni presi in estate. Tuttavia, le probabilità di una nuova vertenza sindacale quest'inverno sono basse.
I media notano i tagli ad alcuni bilanci, parallelamente alla decisione di concedere un aumento del 5% ai dipendenti pubblici e ai consiglieri locali (anche se avrebbero dovuto essere esclusi, secondo le affermazioni iniziali di Ciolacu). La spiegazione per l'adozione di questa misura - criticata dai media - è di tipo politico, ovvero il fatto che i partiti continuano a fare grande affidamento sulle performance delle strutture locali alle elezioni.
PREMESSE DI BUDGET. Analizzando le recenti notizie in Romania sul progetto di bilancio per il 2024, si può notare che esso si basa su una crescita economica stimata del 3,4% e su un'inflazione media annua del 6%. Il bilancio statale per il 2024 è costruito su un deficit del 5% del PIL, con entrate stimate a oltre 586 miliardi di RON e spese per 673 miliardi di RON. La spesa totale in percentuale del PIL è stimata al 38,8% e le entrate al 33,8% del PIL.
CONCLUSIONI. Se dal punto di vista politico non sembrano esserci problemi con il bilancio o le misure fiscali - sono infatti sostenute da tutta la coalizione, e questo si vedrà nel voto della prossima settimana - nei media la percezione dell'operato del governo è piuttosto negativa.
Il dibattito sul bilancio sta gradualmente coprendo molte altre questioni, e l'effervescenza delle reazioni e delle dichiarazioni, soprattutto dopo che la bozza sarà adottata dal governo e andrà in Parlamento, renderà le altre questioni ancora meno visibili. L'inquadramento del dibattito avrà molta importanza, nei media, poiché è chiaro che ci sarà una disputa tra l'idea che il nuovo bilancio sarà positivo (il più grande aumento dell'istruzione e il più grande bilancio per gli investimenti della storia, secondo Marcel Ciolacu contro un nuovo bilancio costruito su premesse sbagliate, che approfondisce il deficit e non risolve i problemi strutturali della Romania in un anno elettorale, secondo la stampa di destra).