Nicușor Dan, il candidato indipendente alla presidenza, è accusato dalla pubblicazione americana Townhall di minare le relazioni tra Romania e Stati Uniti e di sostenere l'agenda di Putin.

L'editoriale di Townhall descrive Nicușor Dan come una minaccia per il partenariato Romania-Stati Uniti, suggerendo che ha legami con George Soros e un atteggiamento ambiguo nei confronti della Russia. L'autore avverte che una vittoria di Dan potrebbe erodere la posizione filo-occidentale della Romania, indebolendo il coordinamento con gli Stati Uniti di fronte all'aggressione russa. Dan viene anche accusato di disonestà nei finanziamenti esteri e di manipolazione dell'opinione pubblica, sottolineando che i rumeni meritano un leader che difenda la sovranità nazionale.