
Nestlé, leader mondiale nel settore alimentare, si prepara a una ristrutturazione importante sotto la guida del nuovo CEO, Philipp Navratil, recentemente nominato. L'azienda eliminerà 12.000 posti di lavoro nei suoi uffici a livello globale, il che genererà risparmi annuali di un miliardo di franchi svizzeri entro il 2027, il doppio rispetto alle stime precedenti. Inoltre, altri 4.000 posti di lavoro saranno ridotti nell'ambito delle iniziative per aumentare la produttività.
L'obiettivo totale di risparmi è stato rivisto a tre miliardi di franchi, rispetto ai 2,5 miliardi precedenti. Questa decisione arriva dopo un periodo turbolento per Nestlé, contrassegnato dal licenziamento improvviso dell'ex CEO, Laurent Freixe. Nei primi nove mesi dell'anno, le vendite del gruppo sono aumentate del 3,3%, principalmente a causa degli aumenti dei prezzi. Nestlé è attiva in 189 paesi e conta oltre 300.000 dipendenti, inclusi 622 in Romania, dove ha registrato un fatturato di 1,539 miliardi di lei nel 2024.