I produttori greci di olio d'oliva si stanno concentrando sui mercati globali in risposta alla minaccia di Trump di imporre una tassa del 30% sui prodotti europei.

La minaccia di una tassa del 30% da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta spingendo i produttori greci di olio d'oliva a cercare nuovi mercati come il Brasile e l'Australia. Konstantinos Papadopoulos, un produttore di Varvasaina, ha già firmato un contratto con un distributore brasiliano e prevede che le vendite negli Stati Uniti diminuiranno del 40%. Questa strategia di diversificazione sta diventando essenziale per la sopravvivenza economica del settore agricolo greco, che è vulnerabile ai cambiamenti geopolitici.