I prezzi dell'oro hanno raggiunto quasi 4.000 dollari/once, in aumento a causa delle preoccupazioni legate all'indipendenza della banca centrale degli Stati Uniti e alla svalutazione del dollaro.

Gli investitori si dirigono verso i metalli preziosi, con l'oro che raggiunge quasi 4.000 dollari/once, un livello record. Questo aumento è dovuto alle preoccupazioni riguardo all'indipendenza della Federal Reserve e alla svalutazione del dollaro, nel contesto delle iniezioni di liquidità durante il periodo pandemico. Goldman Sachs stima che un spostamento dell'1% dai titoli di stato verso l'oro potrebbe far salire il prezzo a 5.000 dollari/once. Gli analisti di JP Morgan e Jefferies prevedono prezzi ancora più alti, fino a 6.571 dollari/once. Nel frattempo, l'argento ha già raggiunto i livelli previsti da UBS.