 
            USR ha accusato i capi di ANRE, ASF e ANCOM di mancanza di trasparenza nelle recenti audizioni, evidenziando che non hanno fornito risposte convincenti riguardo ai premi di decine di milioni di lei concessi senza criteri chiari e al modo di selezione dei dipendenti che saranno licenziati. Il deputato USR Adrian Echert ha sottolineato che, sebbene la legge preveda riduzioni di posti e l'eliminazione dei bonus, la realtà riportata da queste istituzioni non riflette queste misure.
Inoltre, non sono state presentate organigrammi aggiornati o griglie di retribuzione comparative per verificare la conformità con la Legge 145/2025. Alin Stoica, un altro deputato USR, ha avvertito che le riorganizzazioni possono influenzare la sicurezza dei cittadini, mentre Cezar Drăgoescu ha criticato la mancanza di risposte alle domande relative alla politicizzazione delle istituzioni e ai criteri di performance per i premi concessi. Questa situazione solleva interrogativi sull'efficacia delle riforme proposte.
 
                             
                             
             
             
             
             
             
             
                 
                 
                 
             
                 
                 
                 
                 
             
             
                 
                 
                 
             
                 
                 
                 
                 
             
                 
                 
             
                 
                 
    