Marius Voineag, capo della DNA, ha dichiarato in una riunione OCSE che il fenomeno della corruzione sta diventando sempre più sofisticato, sottolineando l'importanza di anticipare queste sfide invece di reagire in modo tardivo. L'adesione della Romania all'OCSE è vista come un'opportunità per accedere a standard avanzati nella lotta contro la corruzione e per migliorare i metodi di lavoro.
L'evento ha riunito esperti di 40 stati per discutere della legislazione anticorruzione. La Romania ha recentemente ricevuto il 16° Parere Formale nel processo di adesione all'OCSE, il che indica che soddisfa gli standard dell'organizzazione nel campo della statistica. Il primo ministro Ilie Bolojan ha sottolineato che l'adesione aumenterà la reputazione internazionale della Romania e migliorerà la fiducia nei mercati. La Romania ha 9 ulteriori traguardi da raggiungere per completare il processo di adesione.