Il Corpo di Controllo del Primo Ministro (CCPM) ha constatato che SALROM ha sottovalutato il rischio di allagamento degli spazi sotterranei, e le misure di protezione sono state inadeguate. Il Ministro dell'Ambiente sostiene che le dimissioni dell'ex direttore delle Acque Romane sono state giustificate.
Il Corpo di Controllo del Primo Ministro ha completato le verifiche presso SALROM e Apele Române, a seguito dell'inondazione della salina di Praid.
Le conclusioni mostrano che SALROM ha costantemente sottovalutato il rischio di inondazione, considerandolo non un pericolo imminente.
Le misure di protezione implementate sono state minime e senza una strategia chiara, concentrandosi su lavori di manutenzione temporanea, senza eliminare i rischi a lungo termine. I programmi annuali di sfruttamento erano formalmente approvati, senza regole tecniche chiare, il che ha impedito di chiamare a rispondere i colpevoli. Il Ministro dell'Ambiente ha evidenziato che il rapporto mette in primo piano la necessità di riforme presso Apele Române per garantire la protezione delle risorse idriche del paese.
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