Il procuratore generale della Romania, Alex Florența, ha dichiarato che le autorità stanno indagando sul modo in cui le armi e le somme di denaro trovate nell'abitazione del mercenario Horațiu Potra sono entrate nel paese. Florența ha sottolineato che ci sono indizi che l'introduzione delle armi sia stata facilitata da funzionari degli aeroporti, suggerendo una rete di supporto.
L'indagine separata riguarda dettagli come il numero dei voli dal Congo verso la Romania e le persone coinvolte in queste operazioni. Potra, arrestato a Dubai alla fine di settembre, è sospettato di tentativo di azioni contro l'ordine costituzionale, avendo mandati di arresto emessi a suo nome e a nome di altre persone. Le autorità romene collaborano con gli Emirati Arabi Uniti per l'estradizione di quest'ultimo.
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