ieri 22:02

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Il governo e l'Autorità Elettorale Permanente (AEP) sono stati citati in giudizio perché non hanno organizzato elezioni per la carica di sindaco generale della Capitale, vacante dopo le dimissioni di Nicușor Dan. I querelanti sostengono che il mandato ad interim del vice sindaco supera il termine legale, influenzando il diritto di voto e l'ordine democratico. Chiedono al tribunale di obbligare il governo a emettere una delibera per l'organizzazione delle elezioni e di sanzionare la passività delle autorità, ritenendo che ciò contravvenga ai principi dello stato di diritto.