George Simion, presidente di AUR, accusa le istituzioni di Bucarest di discriminazione e chiede la protezione del SPP dopo minacce di morte. La polizia rumena ha aperto un fascicolo penale.

George Simion, il leader di AUR, ha accusato le istituzioni di forza di Bucarest di discriminazione nei confronti dell'opposizione e ha richiesto l'intervento del Servizio di Protezione e Sicurezza (SPP) per garantire la sua protezione, quella della sua famiglia e dei colleghi della direzione del partito. Ha menzionato di essere stato oggetto di minacce di morte e che la sua famiglia e il partito sono terrorizzati, affermando che la Polizia non sta adempiendo ai suoi doveri. L'Ispettorato Generale della Polizia Romena ha confermato l'apertura di un fascicolo penale a seguito delle denunce di Simion e ha sottolineato che agisce in modo equidistante e imparziale per proteggere i diritti di tutti i cittadini. La Polizia ha dichiarato di prendere sul serio le minacce e che identificherà le persone responsabili. Il comunicato della Polizia ha ribadito il suo impegno a proteggere la libertà di espressione, ma ha sottolineato che questa non deve essere utilizzata come pretesto per violare la legge.