Ioana Timofte, ex-direttore generale della Compagnia Nazionale per il Controllo delle Caldaie, Impianti di Sollevamento e Recipienti a Pressione S.A. (C.N.C.I.R.), insieme ad altri sei dipendenti e persone vicine, è stata rinviata a giudizio dai procuratori della DNA per corruzione in forma continuata. Tra il 2021 e il 2023, Timofte avrebbe ricevuto dieci soggiorni di lusso in destinazioni come Grecia, Italia, Spagna e Turchia, per un valore totale di 586.492 lei e 39.707 euro, da rappresentanti di due società commerciali con cui ha stipulato illegalmente contratti di formazione professionale. I procuratori sostengono che Timofte abbia creato un'apparenza di legalità per lo svolgimento dei corsi, attraverso procedure di acquisto illegali e l'emissione di diplomi di partecipazione. Anche gli altri imputati avrebbero beneficiato di soggiorni mascherati sotto il pretesto dell'organizzazione di questi corsi.
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