Nuove dettagli sono emersi a seguito dell'indagine sull'esplosione devastante di Rahova. Secondo il Ministero degli Affari Interni, tutto è iniziato il 16 ottobre, alle 08:22, quando un inquilino ha chiamato il 112 per segnalare un forte odore di gas. Alle 08:29, una squadra ISUBIF è arrivata sul posto, ha confermato la fuga, ha interrotto l'alimentazione di gas e ha richiesto l'intervento delle squadre di Distrigaz.
Il rubinetto è stato chiuso e sigillato, ma la mattina del 17 ottobre, il sigillo era stato rotto, a seguito di un intervento non autorizzato, secondo la compagnia. Alle 09:08, l'esplosione ha scosso il palazzo di Rahova, causando la morte di tre persone, tra cui una giovane incinta, e il ferimento di altre 20. La deflagrazione ha gravemente danneggiato l'immobile, così come gli edifici circostanti, incluso il Liceo "Dimitrie Bolintineanu", dove si trovavano centinaia di studenti.
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