L'ANPC ha ispezionato 208 operatori funebri, scoprendo irregolarità come la mancanza di autorizzazione e condizioni non eque, e comminando multe per 355.000 lei.

Giovedì l'ANPC ha effettuato controlli su scala nazionale su 208 operatori di servizi funebri, riscontrando una serie di gravi irregolarità. Tra queste, la mancanza di licenze operative, clausole abusive nei contratti di concessione e la mancata sanificazione dei servizi igienici. A seguito di questi controlli sono state comminate 75 multe per un totale di 355.000 lei e due operatori hanno subito la sospensione temporanea dei servizi. Le azioni sono state mirate alla tutela dei consumatori nel settore dei servizi funebri.