La cobza è stata ufficialmente inclusa nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità UNESCO, annunciato dal presidente della Commissione per i rapporti con l'UNESCO, Dumitrița Gliga. Questa è la 20ª sessione del Comitato Intergovernativo, svolta a Nuova Delhi, dove la Romania, insieme alla Repubblica Moldova, ha presentato il dossier per il riconoscimento della cobza.
Con questa decisione, la cobza diventa l'undicesimo elemento romeno riconosciuto dall'UNESCO, sottolineando l'importanza della protezione del patrimonio culturale vivente. Lo strumento è apprezzato non solo per la sua sonorità, ma anche per l'arte della sua lavorazione e il ruolo delle comunità nella sua conservazione. Dumitrița Gliga ha sottolineato l'importanza della protezione del patrimonio culturale per le generazioni future e ha promosso politiche pubbliche coerenti in questo senso. L'ambasciatrice della Romania presso l'UNESCO, Simona-Mirela Miculescu, ha menzionato che sempre più donne si dedicano alla cobza, trasformandola in un simbolo di creatività e identità culturale.
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