martedì 21:49
Ambiente
Foto: Pixabay
La mattina dell'11 novembre, il Sole ha eruttato in modo spettacolare, generando un'esplosione solare di classe X5.1, la più potente del 2025 e la più intensa di ottobre 2024, secondo Space.com. L'eruzione è avvenuta alle 10:00 GMT (12:00, ora della Romania) dalla macchia solare AR4274, che è stata estremamente attiva di recente. Questa esplosione ha provocato forti interruzioni delle comunicazioni radio (livello R3) in Africa e in Europa, influenzando le comunicazioni radio ad alta frequenza.
AR4274 ha generato anche altre eruzioni intense nei giorni precedenti, inclusa una di magnitudine X1.7 il 9 novembre e una di magnitudine X1.2 il 10 novembre. Queste eruzioni sono state accompagnate da espulsioni di massa coronale (CME) che potrebbero influenzare la Terra, causando condizioni di tempesta geomagnetica molto forti (G3) e possibili aurore estese. La CME emessa l'11 novembre si muove a una velocità di 7,1 milioni di miglia all'ora e potrebbe raggiungere la Terra il 12 novembre, con il rischio di generare tempeste geomagnetiche severe (G4).
Le eruzioni solari sono classificate in base all'intensità, e quelle di classe X sono le più potenti. L'eruzione X5.1 ha inviato un'ondata di raggi X e radiazioni ultraviolette estreme, ionizzando l'atmosfera superiore e causando significative degradazioni del segnale radio. Questa intensa attività solare segna un picco nel Ciclo Solare 25, e la NOAA avverte che tempeste geomagnetiche potrebbero verificarsi nei prossimi giorni.
AR4274 ha generato anche altre eruzioni intense nei giorni precedenti, inclusa una di magnitudine X1.7 il 9 novembre e una di magnitudine X1.2 il 10 novembre. Queste eruzioni sono state accompagnate da espulsioni di massa coronale (CME) che potrebbero influenzare la Terra, causando condizioni di tempesta geomagnetica molto forti (G3) e possibili aurore estese. La CME emessa l'11 novembre si muove a una velocità di 7,1 milioni di miglia all'ora e potrebbe raggiungere la Terra il 12 novembre, con il rischio di generare tempeste geomagnetiche severe (G4).
Le eruzioni solari sono classificate in base all'intensità, e quelle di classe X sono le più potenti. L'eruzione X5.1 ha inviato un'ondata di raggi X e radiazioni ultraviolette estreme, ionizzando l'atmosfera superiore e causando significative degradazioni del segnale radio. Questa intensa attività solare segna un picco nel Ciclo Solare 25, e la NOAA avverte che tempeste geomagnetiche potrebbero verificarsi nei prossimi giorni.