Papa Leone afferma l'apertura della Chiesa a tutti, inclusi LGBTQ+, riconosce la crisi degli abusi e le difficoltà finanziarie, ma respinge cambiamenti dottrinali rapidi.

Papa Leone ha sottolineato che la Chiesa Cattolica abbraccia tutti gli individui, inclusi quelli della comunità LGBTQ+, ma ha ritenuto improbabile un cambiamento rapido della dottrina riguardo alla sessualità. Ha riconosciuto la crisi degli abusi sessuali nella Chiesa, menzionando che la maggior parte delle accuse sono legittime, ma ha anche avvertito riguardo alle accuse false. Riguardo alla politica americana, ha evitato un coinvolgimento diretto, lodando Papa Francesco per la critica alle deportazioni in massa. Ha anche discusso dell'accordo con la Cina e dell'ordinazione delle donne, promettendo di continuare a nominare donne in posizioni di leadership, ma senza cambiamenti dottrinali significativi. Il Papa ha menzionato anche una crisi finanziaria in Vaticano, ma ha assicurato che la situazione sta migliorando.