Il governo svedese ha condotto un esercizio di simulazione della guerra, coinvolgendo le forze armate e la monarchia, per analizzare le misure di sicurezza in caso di conflitto.

Venerdì, il Governo svedese ha annunciato l'organizzazione di un esercizio di simulazione della guerra, considerato la prima simulazione su larga scala dagli anni '90, a cui hanno partecipato il Re di Svezia, la Principessa ereditiera, le forze armate e membri del parlamento. L'esercizio aveva lo scopo di valutare le misure necessarie per garantire la sicurezza nazionale di fronte a un reale rischio di conflitto. Il Primo Ministro Ulf Kristersson ha sottolineato l'importanza degli esercizi comuni nel contesto attuale di sicurezza, menzionando che questi contribuiscono a rafforzare la difesa della Svezia.

Il governo svedese intende aumentare significativamente le spese per la difesa e investire nelle forze armate e nell'infrastruttura di difesa civile, in risposta al deterioramento dell'ambiente di sicurezza regionale, in particolare a causa delle tensioni con la Russia. L'esercizio è stato concepito per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e preparare reazioni rapide in situazioni di crisi. La pubblicazione del comunicato anche in lingua russa suggerisce un'intenzione di trasmettere un messaggio chiaro sia ai partner internazionali che agli avversari, riguardo alla determinazione della Svezia di rafforzare la propria difesa. Questa iniziativa riflette un cambiamento strategico nell'approccio alla sicurezza nazionale, preparando il paese a scenari complessi dopo decenni di pace.