Il Monsignore Rafael Zornoza, vescovo di Cadice, è oggetto di un'indagine interna della Chiesa Cattolica, accusato di aggressione sessuale nei confronti di un ragazzo, durante un periodo in cui questi aveva tra i 14 e i 21 anni, negli anni '90. La diocesi ha confermato di aver presentato il caso al tribunale di Rota della Nunziatura Apostolica in Spagna, sottolineando che le accuse sono "molto gravi e, inoltre, false". La vittima sostiene di essere stata aggredita durante ritiri e campi, e i fatti, sebbene prescritti penalmente, sono stati segnalati al Vaticano all'inizio dell'estate.
Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha ritenuto la denuncia credibile e ha aperto un'inchiesta canonica. Zornoza ha temporaneamente sospeso le attività per chiarire la situazione e seguire un trattamento per il cancro. La diocesi ha chiesto il rispetto della presunzione di innocenza, mentre la Chiesa Cattolica Spagnola affronta critiche per la gestione dei casi di aggressione sessuale tra il clero.
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