Il pilota della barca che si è capovolta nella Baia di Musura, causando la morte di quattro persone, tra cui un bambino, è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo.

Il militare di 34 anni, impiegato del Ministero della Difesa, è accusato di omicidio colposo aggravato dopo che la barca che pilotava si è capovolta, causando la morte di quattro passeggeri. I pubblici ministeri lo accusano di aver imbarcato più persone di quanto fosse consentito e di aver ignorato gli avvertimenti dei meteorologi. Il caso sarà giudicato dal Tribunale Militare, e l'avvocato dell'imputato richiede ulteriori prove per chiarire le circostanze della tragedia. I familiari delle vittime chiedono un risarcimento di 600.000 euro.